ADDIO ISANCA, DONO DEL CIELO

foto:Franca Zanetti in gara su Isanca
 

2020.05.29 – «Ciao piccola grande guerriera… cavalla della vita, compagna di gare: la cavalla che mi ha fatto iniziare… Grazie per tutto ciò che mi hai dato e che mi hai insegnato… Continuerai a guardar i tuoi eredi… e galoppare felice». Queste le sentite e toccanti parole con cui Franca Zanetti ha dato l’addio alla sua Isanca, una cavalla che per lei ha rappresentato moltissimo come compagna di gare ma più ancora come elemento fondamentale per la nascita e la successiva vita del suo allevamento a Preganziol, e che ci ha lasciato qualche giorno fa.
«Sì, con lei è cominciato tutto: lei da sola ha fatto un allevamento grossissimo, ha prodotto alcune figlie che in razza si sono rivelate mamme favolose. Tutto è nato da lei», racconta Franca Zanetti.
Tutto è nato da Isanca, sì: ma in modo decisamente originale… «L’abbiamo presa quasi per gioco mio padre e io nel 1991 in Belgio da Peter Postelmans: io ho iniziato la mia carriera con lei, eravamo giovanissime entrambe, lei era anche abbastanza difficile all’inizio. Ho fatto con Isanca tutta la stagione dei suoi sei anni, poi i sette, poi le gare grosse… ».
Una volta messa in razza la cavalla di Franca Zanetti si rivela fattrice formidabile. Nata in Belgio nel 1985 (registrata Bwp), Isanca è il frutto di una genealogia che soprattutto da parte paterna è davvero nobilissima: il padre Carneval (Holsteiner nato nel 1974) è infatti un figlio del favoloso Cor de la Bryère con madre da Farnese. Tra le numerose figlie di Isanca spicca Indira FZ (nata nel 2003 da Indorado), cavalla che ha avuto trascorsi importanti sotto la sella del campione veneto Alberto Zorzi salvo poi essere fermata nella sua carriera sportiva a soli dieci anni da un infortunio. Ma anche Berlina FZ (nata nel 2005 da Berlin), che data a Quintender (Quinar x Contender) ha messo al mondo il magnifico Quality FZ, cavallo che ora è sotto la sella del fuoriclasse brasiliano Rodrigo Pessoa dopo essere passato nelle scuderie dell’olandese Jur Vrieling e del canadese Eric Lamaze.
Insomma, una vera fattrice base, la pietra di partenza su cui poi è stato costruito tutto. Franca Zanetti lo dice senza mezzi termini: «Isanca è stata un dono del Cielo».

 

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