La grande vittoria ottenuta dal trio Cavallaro-Vidoni-Harley nella tappa della Coppa del Mondo di volteggio sabato 28 novembre a Parigi regala una bella gioia a tutti i tifosi e agli addetti ai lavori non solo dell’ambiente della specialità, ma dell’intero sport equestre azzurro. Tuttavia onestamente non si può non accompagnare questa bella sensazione con anche il sapore amaro del rimpianto, pensando a ciò che poteva essere e non è stato: Aquisgrana, Campionato d’Europa. Già, quando quest’estate la campionessa veronese non ha potuto conquistare una medaglia quasi sicura (pur tenendo in conto che di sicuro nello sport non c’è mai nulla) a causa dell’esclusione dalla competizione continentale di Harley alla visita veterinaria. Rimpianto perché se è vero che nello sport i cicli prima o poi terminano, è altrettanto vero che forse quello di Anna con Harley e Nelson Vidoni può ancora regalare grandi gioie sportive, così come dimostrato appunto dalla prestazione di Parigi. Sì perché la nostra amazzone in Francia si è assicurata la vittoria finale conquistando il primo posto in entrambe le manches di gara: praticamente dominando.