Ci ha lasciato Fanix De Roll

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2013.10.29
di Umberto Martuscelli per Fiseveneto.com

Tutti i cavalli che con noi esseri umani condividono esistenza e sport sono importanti, ma qualcuno a volte lo è di più: è il cosiddetto cavallo della vita, quello con il quale non solo si ottengono i risultati migliori ma con il quale si stabilisce anche un rapporto particolare, fatto di successi in campo ma soprattutto di emozioni speciali. Quando questo cavallo ci lascia il dolore è schiacciante: Beatrice Patrese suo malgrado lo sta provando adesso, perché la sua Fanix de Roll è morta domenica scorsa, 27 ottobre. Fanix è stata una compagna fondamentale per l’amazzone padovana: grazie a lei Beatrice ha vissuto l’impatto con il grande agonismo internazionale, grazie a lei ha imparato a confrontarsi con gare e percorsi che richiedevano altissima concentrazione e abilità, soprattutto con lei è passata dalle competizioni riservate ai concorrenti juniores a quelle per i grandi seniores. Fanix de Roll si trovava in Francia, in Normandia, presso l’allevamento della famiglia Levallois, dove Beatrice l’aveva trasferita come fattrice. Domenica mattina la cavalla è stata trovata morta nel paddock che condivideva abitualmente con altre cavalle. Saura francese nata nel 1993 da Rivage du Poncel e da una figlia del purosangue Mistigri xx, Fanix de Roll è arrivata in Italia nel 2000 provenendo dalle scuderie del commerciante belga Peter Postelmans: nel 2001 è stata montata per un certo periodo da Luciano Campagnaro, poi è stata acquistata da Beatrice Patrese che con lei nel 2002 ha partecipato al Campionato d’Europa juniores di Hagen ottenendo il 20° posto individuale e l’8° a squadre. Nel 2003 il grande risultato: medaglia di bronzo individuale (e 7° posto a squadre) nel Campionato d’Europa juniores di Sanremo. Poi una serie di ottime gare anche in concorsi di notevole importanza e altri due Campionati d’Europa da young rider, fino al novembre del 2005 quando nel Gran Premio di Coppa del Mondo di Verona il binomio Beatrice Patrese/Fanix de Roll ottiene un formidabile 5° posto.
Un risultato davvero straordinario se si considera che l’allora ventenne Beatrice in barrage si lascia alle spalle campioni maturi e navigati quali Rodrigo Pessoa, Jean Marc Nicolas, Ludo Philippaerts, Ludger Beerbaum e Marco Kutscher… (davanti a lei, invece, Albert Zoer, Juan Carlos Garcia, Steve Guerdat e Markus Fuchs). Il 2008 sarà infine l’ultima stagione agonistica internazionale di Fanix: una piccola, nevrile e non facile cavalla che rimarrà per sempre nel cuore e nel ricordo di Beatrice Patrese come la compagna della sua vita.