CLARA CAMPESE ALLA GUIDA DEL VENETO CON UNA NUOVA SQUADRA
di Umberto Martuscelli per Fiseveneto.com
2020.09.30 – Clara Campese inizia il suo secondo mandato alla presidenza del comitato regionale veneto della Fise: l’elezione è avvenuta oggi pomeriggio presso l’hotel Alexander di Abano Terme, in provincia di Padova. Insieme a lei un consiglio direttivo notevolmente mutato rispetto a quello del quadriennio precedente, dato che sono solo tre i nomi che proseguiranno il viaggio sul ponte di comando di un’imbarcazione che naviga a vele spiegate: Roberta Paccagnella, Giuseppe Pozzato e Athos Caselli. I nuovi consiglieri sono invece Elisa Bozza, Fabio Campese, Vincenzo Chimirri, Caterina Penner, mentre il rappresentante dei cavalieri è Melissa Vanzani, il rappresentante dei cavalieri proprietari Enrico Tortella, il rappresentante dei tecnici Salvatore Licheri.
La sua elezione nel ruolo di presidente del comitato regionale di Fise Veneto era scontata, però ha comunque un significato importante…
«Un significato enorme. Io sono onorata di essere alla guida di questa regione e di tutte le persone che la rappresentano. Prima di tutto perché mi sento legata affettivamente a tutti i nostri tesserati, in secondo luogo perché provo un fortissimo senso di appartenenza e di responsabilità nei confronti del Veneto».
A quanto pare anche il Veneto e la sua gente si sentono molto legati a lei!
«Oggi ho apprezzato tantissimo un aspetto in particolare: lo sforzo che hanno fatto tutti i circoli per essere presenti… Oggi è mercoledì, infatti: un giorno di metà settimana, un giorno che per tecnici e istruttori è di pieno lavoro, scelto perché purtroppo non avremmo potuto fare diversamente. Eppure le persone sono venute ugualmente, anzi abbiamo perfino raggiunto il quorum in prima convocazione: così abbiamo potuto iniziare i lavori senza dover attendere la seconda convocazione, snellendo e velocizzando le operazioni di voto, a tutto vantaggio di chi ha dovuto fare celermente ritorno alla propria attività».
Ulteriore motivo di soddisfazione: un’assemblea elettiva non comincia mai in prima convocazione di solito…
«Esatto. Inoltre sono certa che il nuovo consiglio direttivo sarà perfettamente in grado di portare avanti quanto avevamo già iniziato nel corso del quadriennio precedente e appena terminato: ci sarà anche una bella ventata di energia e di entusiasmo grazie all’ingresso in consiglio di persone giovani che affrontano per la prima volta un’esperienza del genere con la voglia di renderla utile e gratificante al massimo. Al loro fianco ci sono tre persone di esperienza che provengono dal quadriennio precedente quindi si è creata una eterogeneità di competenze dal punto di vista tecnico, sportivo, giuridico e fiscale che a mio avviso è fondamentale per il buon funzionamento di un consiglio federale».
Quali saranno adesso le prime scadenze ufficiali di lavoro?
«Abbiamo già fissato le prime tre riunioni di consiglio, il programma è stilato fino a fine anno perché la nostra intenzione è quella di fare in modo che gli istruttori, i tecnici e gli operatori a qualunque titolo abbiano il tempo e la possibilità di pianificare al meglio le loro attività. Quindi la prima riunione la avremo il 13 ottobre, la seconda tra i due fine settimana della Fieracavalli in novembre e la terza in dicembre».
Ovviamente gli incarichi all’interno del consiglio non sono ancora stati ripartiti…
«No, infatti: sarà materia che affronteremo nella prima riunione».
Questo per quanto riguarda il futuro: se si volesse invece fare un sintetico bilancio di quanto fatto fino a oggi?
«Lo stato di salute del Veneto al termine del quadriennio appena concluso è eccellente, cosa che dimostra come e quanto il consiglio precedente abbia ben lavorato. I numeri sono cresciuti sotto tutti i fronti, a cominciare da quello dei circoli ippici con un incremento del 9%, quello dei cavalli del 7%, quello dei tesserati del 13%. Questi dati si riferiscono al periodo compreso tra il 2017 e il 2019, visto che il 2020 non è ancora terminato. Tra l’altro come numero di tesserati siamo la terza regione d’Italia alle spalle di Lombardia e Lazio: e questo la dice lunga perché quelle due regioni hanno il doppio della popolazione rispetto a noi… Sono dati significativi insomma».
Soddisfatta anche dell’attività agonistica?
«Oh sì, moltissimo! Abbiamo conquistato un gran numero di risultati e di medaglie in tutte le specialità a livello sia di squadra regionale sia di atleti individuali, e anche a livello internazionale. Anche in campo sportivo i numeri sono eloquenti, ennesima testimonianza del buon lavoro svolto durante il quadriennio che si è concluso».
La promozione e la divulgazione sono stati temi ugualmente sentiti durante gli ultimi quattro anni.
«Verissimo. La promozione è stata eccellente grazie anche all’attività di comunicazione che abbiamo sviluppato con Nicoletta Bonomo, e grazie anche agli investimenti che abbiamo fatto in questo senso».
La squadra degli sponsor è cresciuta ed è divenuta molto forte…
«Devo rivolgere un ringraziamento enorme a tutti i nostri sponsor. Senza di loro non avremmo potuto realizzare quello che abbiamo realizzato. Loro rappresentano il motore propulsore della nostra attività. I quasi 57 mila euro di sponsorizzazioni in oggetti ci hanno consentito nel 2018, 2019 e 2020 di coprire costi di gestione maggiorati anche grazie alla crescita dei numeri… e poi anche a seguito delle tante iniziative cui abbiamo dato vita, le commissioni, i forum, i meeting dei tecnici, i progetti di solidarietà e di divulgazione, vari trofei, la presenza di Casa Fise Veneto in Fieracavalli a Verona con tutti i talk show, la collaborazione con i bravissimi professionisti di Ride Tv, l’ufficio stampa, il canale Youtube, Instagram… Insomma, molte iniziative di propaganda e promozione della nostra attività. E i risultati direi che si vedono».
Un quadriennio finisce, un altro inizia: qual è il pensiero che avverte come più forte in questo momento?
«Tanti, ma vorrei rivolgere alcuni ringraziamenti particolari in questo momento di passaggio da una fase a un’altra. Prima di tutto a ciascun componente il consiglio uscente per il magnifico lavoro svolto durante lo scorso quadriennio. Poi alle nostre formidabili segretarie: Mara Sabbion, Beatrice Altissimo e Roberta Zorzi lavorano con una passione e un impegno straordinari. Voglio ringraziare sentitamente anche il nostro coordinatore sportivo Antonio Piovan, il quale continuerà il suo impegno in comitato; lo ha concluso invece Aldo Calabrò in qualità di referente per la formazione: persona alla quale sono molto riconoscente per il suo grande aiuto, per il suo impegno, la continua disponibilità e il rigore che lo hanno sempre contraddistinto. Un pensiero particolare va alla commissione emergenza composta dalle avvocate Verrecchia e Marchiori, dalla dottoressa Rizzetto e dal dottor Pozzato: in un anno così particolare come il 2020 hanno lavorato tantissimo e molto bene. Ma Francesca Verrecchia vorrei ringraziarla in modo particolare: è una persona che offre una disponibilità immediata e assoluta ogni qualvolta ve ne sia bisogno. Infine vorrei ringraziare anche Fabrizio Cecchin, capo dipartimento endurance ma oggi investito della responsabilità di condurre l’assemblea elettiva: lo ha fatto in modo impeccabile, affiancando nel compito il segretario generale della Fise Simone Perillo, al quale va ugualmente il mio grato pensiero».
E adesso, come si dice… al lavoro!
«Sì. Ci attendono quattro anni impegnativi, ma per questo pieni di sfide affascinanti!».