Clopete Italia s.r.l.

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Cosa non si fa per i figli… E cosa i figli non fanno fare ai genitori… ! Chissà quante volte Amedeo Barausse avrà fatto questi pensieri. Ed è forse proprio grazie a questi pensieri che oggi esiste Clopete, il marchio di un’azienda che nel 2013 vive il suo debutto vero e proprio.
Amedeo Barausse, vicentino, arriva ai cavalli grazie alla figlia, la quale comincia a montare alla Scuola Padovana di Equitazione di Padova. Lui osserva la sua bambina con doppio sguardo: quello del padre, naturalmente, ma anche quello di chi si domanda quali idee si potrebbero applicare a questo mondo per lui del tutto nuovo; Barausse, infatti, pur gestendo un centro di assistenza fiscale, ha la mentalità tipica dell’imprenditore. Ecco dunque il pensiero iniziale che lo porta poi a fondare Clopete: utilizziamo per i cavalli materiali fino a ora impiegati solo in campo umano.
Nascono così i prodotti ad alto contenuto tecnologico firmati Clopete: tessuti anallergici che regolano la temperatura corporea eliminando l’umidità, che non creano batteri, che si lavano a 95 gradi e che pesano un decimo dei loro corrispondenti tradizionali. Il tutto corredato anche da accessori di design e di moda, oggetti che per l’appunto fanno solo da corollario al prodotto principale: cioè i tessuti ad alto contenuto tecnologico destinati all’atleta-cavallo.
Dopo aver effettuato i vari test, il 2013 è l’anno dell’entrata in produzione: «Ma la distribuzione e la vendita avverranno solo via internet», specifica Barausse, «non voglio rivolgermi ai canali commerciali tradizionali».