ATTACCHI | ||||||
Nella disciplina degli Attacchi si guida una carrozza "attaccata" ad un cavallo (in gergo singolo), oppure ad una pariglia o ancora ad un tiro a quattro. Sono previsti due tipi di gare: una di completo ed una di combinata. Il concorso completo di attacchi è costruito sul modello del concorso completo di equitazione cioè si svolge in tre giorni e durante ognuno di essi si svolge una prova (prova di dressage: consiste nell'eseguire alcune figure al passo, al trotto riunito, di lavoro o allungato. Il galoppo è previsto solo per gli attacchi singoli, ha la finalità di evidenziare il livello di addestramento dell’attacco; prova di maratona: mette alla prova velocità e resistenza dei cavalli. Si svolge su un percorso 20 km al massimo che devono essere percorsi in due ore circa e che presenta difficoltà anche naturali come laghetti contando anche due soste obbligatorie di dieci minuti ciascuna; prova di gimcana o percorso di ostacoli mobili: è caratterizzata da massimo venti porte. Queste sono costituite da due coni in cima ai quali si trova una pallina. Cavalli e vettura devono passare in mezzo ai due coni senza urtarli per non far cadere la pallina. Ciò causerebbe penalità ). Vince la competizione l'equipaggio che ha totalizzato il minor numero di penalità nelle diverse prove. Le attività sopra descritte possono combinarsi fra loro formando altre discipline come:il derby che è il risultato di una combinazione di ostacoli mobili e fissi nello stesso percorso; la combinata che prevede il dressage seguito da un'eventuale pausa di 10 minuti e poi dal percorso di ostacoli mobili. Per leggere tutte le notizie del ATTACCHI >>
L' 'Endurance, detto anche Fondo Equestre, si svolge in aperta campagna lungo tracciati che possono andare dai 30 Km. delle categorie di avviamento, ai 160 Km. delle prove più impegnative.Si tratta di una disciplina molto impegnativa, una sorta di maratona a cavallo, che trae origine dalle sfide tra i pony express del far west che avvenivano sulle 100 miglia (cioè 160 km.) ed ha lo scopo di evidenziare la velocità e la resistenza dei cavalli allo sforzo prolungato. Grande attenzione viene però data alla salvaguardia del cavallo. Una delle peculiarità della disciplina è l'attenzione alla salute del cavallo. Ogni 30-35 km infatti l'animale viene sottoposto ad un'accurata visita veterinaria in cui vengono controllati: battito cardiaco, movimento intestinale, respiro e tutti quei parametri metabolici e meccanici che permettono di valutare se le condizioni del cavallo sono idonee per il prosieguo della competizione. Qualora uno di questi fosse fuori norma il cavallo verrebbe eliminato dalla corsa. Anche per questo nell'endurance non conta tagliare per primi il traguardo, quanto farlo con il cavallo in perfette condizioni. Per leggere tutte le notizie del ENDURANCE >>
Tra le numerose specialità dell'Equitazione Americana il Reining, che letteralmente tradotto significa "lavorare di redini", è una specialità di "addestramento"; trae origine dalla stilizzazione delle azioni che i cavalli compivano nel lavoro quotidiano con le mandrie. Richiede una grande intesa tra cavallo e cavaliere. Le sliding stop e giravolte (spin) sono le esibizioni in cui iniziarono a cimentarsi i cowboys e costituiscono le fondamenta di tale disciplina. Lo scopo del Reining è quello di evidenziare l'assoluta collaborazione del cavallo con il cavaliere e la rilassatezza e la precisione dell'esecuzione delle figure previste dalle "pattern". Il Reining è oggi una disciplina che ha una posizione di rilievo nell'ambito dell'equitazione internazionale: nelle arene di tutto il mondo si svolgono gare di Reining e centinaia di cavalli e cavalieri, di ogni livello tecnico, hanno modo di esibirsi e dare dimostrazione della propria abilità; i giudici emettono il loro verdetto basandosi su regole stabilite, con le quali valutano l'esecuzione dei percorsi, o pattern. Le manovre fondamentali sono: cerchi a diverse velocità, spin (rotazione di 360° facendo perno sulle zampe posteriori, cambi di galoppo, stop (arresto) e rollback (dietro front al galoppo).
Il Volteggio è una sorta di ginnastica acrobatica eseguita da uno o più volteggiatori su un cavallo in movimento.Il cavallo viene bardato con un "fascione" al posto della sella e girato alla corda da un "longeur" a terra che garantisce il movimento costante dell'animale. L'esecuzione degli esercizi viene valutata da un'apposita giuria e sono previste sia gare individuali che a squadre, entrambe articolate su una prova obbligatoria ed una prova libera.Diversamente dalle altre discipline equestri, nel corso della prestazione, i volteggiatori possono lavorare contemporaneamente fino a tre insieme o alternandosi individualmente.E' una disciplina molto dinamica che richiede l'esecuzione di figure complesse in tempi molto ridotti in armonia con il cavallo, la cui successione deve avvenire nel modo più fluido ed originale possibile, utilizzando al massimo la propria creatività motoria.L'utilizzo della musica come sottofondo alle esibizioni, inoltre, enfatizza e mette in risalto l'espressività e l’espressione artistica del volteggiatore, aspetto che può avvantaggiare o penalizzare la performance.Tra le figure più semplici da eseguire ci sono: la Bandiera, l'Ago e l'In piedi. Tra le più complesse invece: la verticale, la rondata , i salti, i salti giri e i flic flac.Oltre all'agonismo, il Volteggio riveste un ruolo molto importante per l'approccio dei giovanissimi al cavallo e, anche per questo, è considerato infatti propedeutico a tutte le altre discipline equestri. E' oltremodo significativo e rilevante il suo utilizzo in qualità di supporto riabilitativo Per leggere tutte le notizie del VOLTEGGIO >>
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