Documento presentato dai Presidenti dei Comitati Regionali

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2014.02.13Documento presentato dai Presidenti dei Comitati Regionali all'unanimità dei presenti alla Consulta del 10 febbraio 2014, che allegato al verbale delle seduta ne forma parte integrante.

I Presidenti integralmente ribadendo il contenuto del documento del 19.12.13, qui integralmente richiamato e rimasto ad oggi privo di alcun riscontro,  rilevano:

1) In merito alla documentazione sui regolamenti presentata in visione, i Presidenti,   considerate  le recenti vicende  relative al regolamento del  s.o. , ritengono necessaria  una  preventiva consultazione delle categorie interessate  che  hanno fatto e/o si impegnano a fare direttamente sul territorio. Pertanto i Presidenti ribadiscono che tutti i  regolamenti proposti  siano congelati in attesa delle verifiche  da parte dei  CR.

Peraltro, si richiama ad abudantiam il principio generale che  stabilisce di non procedere a modifiche regolamentari durante il corso della stagione agonistica.

2) Per quanto attiene alla bozza di bilancio  preventivo ricevuta, non ancora effettivamente condivisa con la base, ci si riserva una approfondita analisi  al fine di poter presentare uno specifico documento di valutazione,  anche in considerazione delle variabili non contemplate nello stesso.

Si rileva,peraltro, che ad oggi detto bilancio risulta privo della relazione del collegio dei R.C.

3) Relativamente al piano di reimpiego dei Pratoni , i Presidenti lo ritengono  un encomiabile progetto dal punto di vista sportivo anche in considerazione del  fatto che il Coni riconosce un contributo annuale significativo  che nei precedenti anni di gestione era completamente mancato.  

Non risultando tuttavia nel Bilancio preventivo Fise 2014 un adeguato accantonamento da parte della Fise stessa, la consulta  non ritiene di poter esprimere alcun parere in merito alla parte amministrativo-economico-finanziaria del medesimo progetto.

4) Per quanto attiene la richiesta di indicazioni inerenti le modifiche delle norme statutarie,  si riportano alcune indicazioni ricevute direttamente dalla base , sintetizzandole in alcuni punti ritenuti fondamentali.

Si propongono alcune modifiche che possono intervenire da parte  dell'organo commissariale, essendo modifiche limitate allo stretto necessario per poter rientrare nella categoria degli adeguamenti e per tal via essere proposte alla Giunta CONI evitando un’assemblea straordinaria (sul punto esiste un precedente della Fed. Italiana nuoto e della stessa Fise il cui statuto vigente fu emendato dal Coni nel luglio 2012).

Le  proposte  sotto riportate risultano  in linea con quanto previsto dal testo dei "principi fondamentali FSN" redatto dal Coni relativamente alla stesura degli Statuti federali.

Si propone :
      a) In conformità al principio della massima rappresentatività e della garanzia della più alta partecipazione assembleare: la totale abolizione delle deleghe esterne all'ente affiliato (attualmente previste per i soli presidenti dei circoli affiliati con le modalità  di mandato di rappresentanza previsto dall'art. 18 par. 9). Puó invece  essere  prevista   l'istituzione della delega per tutte le categorie aventi diritto al voto all'interno del singolo ente affiliato.

Tale richiesta ( abolizione delle deleghe esterne )  risulta sicuramente percorribile stante che nel testo guida del Coni  la delega non risulta obbligatoria (cit. art. 6.4 par.1 "si possono adottare ………"); per contro la delega interna all'ente affiliato trova ampio riscontro negli statuti di altre Federazioni Sportive Nazionali.

Per  consentire poi la massima partecipazione al voto risulta opportuno anche valutare  l'istituzione di  collegi elettorali in ogni provincia/regione eventualmente anche  presso le sedi del Coni.

        b) Elezione diretta da parte dell'assemblea elettiva degli Organi di Giustizia, non più nominati dal Consiglio Federale come avviene attualmente.

Anche questa norma risulta presente in diversi Statuti Federali .

5)  In agosto si svolgeranno i WEG  in Francia  validi anche come qualificazioni per le olimpiadi 2016. I Presidenti ritengono che su questo punto, peraltro finanziato da fondi pubblici del coni ,debba essere  effettuata da parte della dirigenza federale nazionale la massima trasparenza, informazione e diffusione ai tesserati in merito ai programmi tecnici e i criteri di utilizzo dei fondi assegnati.

6)  Si ribadisce,  infine,  che le minori risorse previste per le strutture territoriali regionali comporteranno una conseguente limitazione delle attività volte alla promozione e  all'incremento delle attività di base, fondamentale per incrementare il movimento equestre e le risorse federali, con le conseguenze piú volte segnalate all'organo commissariale.