GARE, RISULTATI E FESTEGGIAMENTI: VENETO A TUTTA FORZA!

2017.06.07 – La bellissima serata di martedì 6 giugno a Villa Bonin (provincia di Vicenza), durante la quale il comitato regionale veneto della Fise al cospetto di 450 persone ha premiato i suoi campioni, non poteva capitare in un momento migliore: quello, cioè, di un entusiasmo coinvolgente e trasversale che sta investendo tutta l’Italia dello sport equestre. Le vittorie della nazionale di salto ostacoli in Coppa delle Nazioni e i tanti successi individuali colti dagli atleti azzurri di tutte le specialità sono la punta di un iceberg che sotto la linea di galleggiamento nasconde un corpo enorme e pieno di vita, quella vita che per l’appunto i comitati regionali della Fise e tutte le istituzioni deputate alla gestione e all’amministrazione dello sport garantiscono con un’attività piena e continua e ininterrotta. Un’attività senza la quale non ci potrebbe essere tutto il resto, ovviamente. Il Veneto – è inutile nascondercelo con falsa modestia – è una regione importante e trainante per lo sport equestre azzurro, dalla base fino al vertice dove in questo momento splende di un bagliore accecante il talento di Alberto Zorzi, campione padovano che ormai è diventato uno dei più forti cavalieri di salto ostacoli del mondo; per non dire della super fuoriclasse del volteggio, la veronese Anna Cavallaro; o delle ragazze favolose del dressage cresciute sotto i sapienti insegnamenti di Vanessa Ferluga; e la lista sarebbe lunga davvero… Ecco dunque che la festa a Villa Bonin potrebbe quasi essere considerata come un momento esemplificativo di tutto ciò: festeggiamenti per lo sport di base destinato a diventare sport di eccellenza, e festeggiamenti per lo sport di eccellenza un tempo vissuto come sport di base. Festeggiamenti vissuti alla presenza di tutto il consiglio regionale veneto e della sua presidente Clara Campese; del presidente della Fise Marco Di Paola insieme al segretario generale della Fise Simone Perillo; del presidente del Coni Veneto Gianfranco Bardelle; del consigliere federale (consigliere regionale veneto nello scorso quadriennio) Vicenzo Gigli; di alcuni presidenti di altri comitati regionali come Karin Schindele (Trentino), Massimo Giacomazzo (Friuli Venezia Giulia), Ruggero Sassi (Emilia Romagna), Vincenzo Montrone (Campania). E poi di grande e bellissimo significato sportivo la presenza anche di Vittorio Orlandi e Walter Caporizzi, rispettivamente presidente e segretario generale della Fise fino allo scorso gennaio, e di Maria Vittoria Valle, presidente del comitato regionale veneto della Fise nello scorso quadriennio e attualmente componente di commissione Fise. Una bellissima serata, insomma, piena di significati che si è conclusa nel divertimento generale nel nome dello sport. Dello sport veneto e dello sport italiano.

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