IL DEMONIO A VERONA

di Umberto Martuscelli per Fiseveneto.com

Nell’807 i veronesi non potevano certo sapere che millecentonovantaquattro anni dopo nella loro città ci sarebbe stata una tappa di Coppa del Mondo di salto ostacoli, ma se oggi la tappa di Coppa del Mondo di salto ostacoli a Verona c’è lo si deve in buona parte a chi millecentonovantaquattro anni fa ha pensato di dare vita a una fiera cittadina. Esatto: millecentonovantaquattro anni fa. La Fiera di San Zeno. Sapete come è cominciato tutto? Con lo spostamento delle spoglie di San Zeno, il santo protettore di Verona, morto nel 380.
Le autorità cittadine nell’807 decisero di traslare i sacri resti nella nuova basilica dedicata per l’appunto a Zeno e però non ancora completamente ultimata nell’edificazione. Quel giorno tuttavia durante la cerimonia si verificarono strani fenomeni di isteria collettiva, tanto da far pensare alla presenza di démoni (non stiamo scherzando: questo raccontano le cronache cittadine… ), così la traslazione venne rinviata a data successiva. E avvenne – senza isteria e senza démoni – il 7 maggio di quello stesso anno.
Così i veronesi decisero di organizzare qualcosa che facesse rimanere vivo nel tempo il ricordo di eventi tanto particolari e suggestivi: e sfruttando anche il fatto che le spoglie del santo fungevano da grande richiamo per i pellegrini provenienti da tutta Italia, ecco nascere per l’appunto la Fiera di San Zeno. Con il passare del tempo nel luogo destinato ad accogliere mercanti e merci nacquero magazzini, case, ricoveri, un vero e proprio piccolo agglomerato ‘di settore’ che venne ribattezzato Borgo San Zeno. Questa fiera andò avanti fino al 1822 tra varie fasi alterne (anche di interruzione) e spostamenti di luogo dovuti a incendi, pestilenze (l’epidemia del 1630 causò la morte di 35 mila persone!), guerre, distruzioni cittadine per mano di francesi e austriaci. Poi vi fu un’interruzione che segnò il passaggio dalla fiera di vecchia e tradizionale concezione a quella invece di stampo più moderno: alla fine del 1897 il sindaco Antonio Guglielmi annunciò l’istituzione della Fiera dei Cavalli nei giorni dal 14 al 16 marzo 1898, mentre nel mese di novembre vi sarebbe stata la fiera più genericamente dedicata all’agricoltura. Da qui in poi una storia ricca di eventi (e di grandi protagonisti) ci condurrà fino alla attuale Fieracavalli, quella che noi tutti conosciamo e che ogni novembre ci fa convergere su Verona per ammirare uno spettacolo straordinario. E a proposito di spettacolo: quando il prossimo novembre tutti noi appassionati di salto ostacoli ci  siederemo in tribuna o in poltrona davanti alla tv per assistere al Gran Premio di Coppa del Mondo, teniamo bene a mente che senza i démoni dell’807… beh, forse noi in quel momento non saremmo lì (forse, però… ).

 

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