LUCIANO CAMPAGNARO – Rappresentante dei cavalieri
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Nasce a Bassano del Grappa il 16 maggio 1956 ma poco dopo la sua famiglia si trasferisce a Levico, in provincia di Trento, dove lui ben presto comincia a montare i cavalli commerciati dal padre, soggetti inizialmente solo per attività agricole.
Quattordicenne, inizia a lavorare per Renzo Ducati – commerciante di cavalli sportivi – e poco dopo entra a far parte del gruppo di ragazzi che montano i cavalli del maggiore Salvatore Oppes: pochi soldi, tanto lavoro, trasferte in treno dormendo nei vagoni con i cavalli, necessità di vincere per coprire le spese… una vita durissima ma molto formativa.
Luciano Campagnaro comincia così a frequentare – vincendo – il mondo dell’agonismo di alto livello. Dopo il servizio militare nel 1976, Campagnaro torna a lavorare per il padre, nel frattempo convertitosi al commercio di cavalli sportivi. Inizia così una lunga fase – caratterizzata dalle collaborazioni con il conte Alberto Tommasi, con Giannino Furlanis, poi per un breve periodo anche con alcuni cavalli assegnatigli dalla Fise – che lo porterà ad affermarsi sempre più a livello nazionale e internazionale (esordio in Coppa delle Nazioni nel 1990), fino ad arrivare a potersi mettere in proprio con una scuderia sportiva e di commercio: i primi anni Novanta lo vedono protagonista ai massimi livelli internazionali in sella alla baia Emely. Successivamente – pur senza smettere del tutto l’attività agonistica in prima persona – Luciano Campagnaro si dedicherà prevalentemente al commercio e alla crescita tecnica e agonistica in sella dei suoi due figli, Luca (nato nel 1984) e Andrea (1995), oltre che all’insegnamento a un piccolo gruppo di allievi nel suo centro privato situato a Zerman, vicino a Mogliano Veneto, dove la famiglia Campagnaro ha casa e scuderia.
Nel novembre del 2012 per la prima volta nella sua vita entra a far parte del comitato regionale Fise.
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